Registrazione e gestione contratti di affitto

Mag 5, 2017

Registrazione e gestione contratti d’affitto

Tra i numerosi servizi offerti dagli esperti di Studio Renò vi è l’espletamento dell’iter intero riguardante la gestione dei contratti d’affitto. Ciò prevede la stesura del suddetto contratto in forma precisa e completa, la compilazione dei moduli per la registrazione del contratto all’Ufficio Registri,

il pagamento di oneri e tasse e l’emissione dei bollettini bancari per la riscossione degli affitti. Come servizio integrato, Studio Renò si occupa, qualora fosse necessario, di effettuare consulenze al fine di trovare un inquilino o un’unità immobiliare da affittare. Tale gestione completa delle operazioni in materia d’affitto non sono cosa semplice per l’utente che, non di rado, ha necessità di rivolgersi ad un esperto per il disbrigo di tali procedure, per lo più macchinose e complesse, per avere la garanzia di un processo sicuro e con esito finale positivo. In particolare, tutti i contratti di locazione ed affitto di immobili devono necessariamente essere registrati da entrambe le parti (locatore e conduttore) entro 30 giorni dalla data di stipula contrattuale, indipendentemente dal canone pattuito.

Professionisti nel settore

Poichè i tempi sono piuttosto lunghi per chi, privatamente, vuol intraprendere tale percorso di registrazione contrattuale, è utile affidare le pratiche con tutto ciò che comportano, ovvero la richiesta, la fornitura di dati, la consultazione di software, ad un professionista, che vi toglierà dall’ingombro con sicurezza e competenza. Per la registrazione contrattuale sono richiesti i dati catastali dell’immobile in questione, quelli anagrafici di entrambe le parti, il canone pattuito e la durata del contratto, accompagnati dal versamento dell’imposta di registro. Inoltre, è prevista la compilazione di un modulo di richiesta registrazione allegata ad un contrassegno o marca da bollo adeguata. La richiesta di registrazione va presentata presso qualsiasi Agenzia delle Entrate o presso l’ufficio di competenza del notaio, se è stato provveduto alla stipula con scrittura privata autenticata. Più comoda, efficiente e veloce è comunque la richiesta di registrazione per via telematica, attraverso software dedicati. La mancata registrazione del contratto di affitto prevede una sanzione, che varia dal 120% al 240% dell’imposta di registro, ed è calcolata in base al canone mensile pattuito dal contratto. Entro 60 giorni dalla registrazione del contratto, il proprietario è tenuto a comunicare tale registrazione all’amministratore di condominio, meglio se con ricevuta di ritorno o PEC, posta elettronica certificata, per essere certi di aver prova dell’avvenuta comunicazione.